FONTE: Repubblica.it
Secondo un recente studio di alcuni pediatri americani, l'abitudine di leggere le fiabe ai bambini fin dai sei mesi di età farà diventare i figli più bravi a scuola e li lancerà verso il successo da adulti. E gli esperti all'unisono fanno notare che arricchire il vocabolario dei più piccoli è sulla lunga distanza il mezzo più efficace per abbattere le barriere fra le classi sociali.Uno dei primi riflessi del divario fra famiglie povere e agiate - hanno notato i pediatri della Boston University School of Medicine - è proprio la differenza nella ricchezza del vocabolario dei figli. I genitori delle classi medie e alte, scrivono Elisabeth Duursma e Barry Zuckerman su Archives of disease in childhood, passano più tempo a leggere libri a voce alta, spiegando il significato delle parole difficili. Ai figli delle "tute blu" vengono invece descritte tutt'al più le figure.
Al momento di entrare a scuola, i primi avranno una capacità espressiva maggiore e otterranno voti più alti, con la fiducia in se stessi che accompagna le prime pagelle brillanti. I bambini che in prima elementare non hanno imparato ad amare i libri, sottolineano poi Duursma e Zuckerman, rimarranno dei lettori riluttanti durante tutto il corso dei loro studi, a differenza di quelli che hanno ricevuto l'imprinting "lettura uguale amore di mamma e papà".
Al momento di entrare a scuola, i primi avranno una capacità espressiva maggiore e otterranno voti più alti, con la fiducia in se stessi che accompagna le prime pagelle brillanti. I bambini che in prima elementare non hanno imparato ad amare i libri, sottolineano poi Duursma e Zuckerman, rimarranno dei lettori riluttanti durante tutto il corso dei loro studi, a differenza di quelli che hanno ricevuto l'imprinting "lettura uguale amore di mamma e papà".
Ciao Giulia, tra i ricordi maggiormente impressi nella mia memoria di bimba, sicuramente ci stanno le favole...Non riesco ad immaginare un bambino senza favole...L'immaginario del bambino è il naturale "ricettacolo"delle favole...sei sogni, delle fantasticherie...Stimolare la fantasia e l'immaginazione è fondamentale affinchè un bambino possa vivere appieno la sua età e gettare le basi per una personalità piu' integrata e brillante...
RispondiEliminaConcordo con patrizia,i momenti migliori della mia infanzia sono stati quando la mamma mi leggeva le fiabe ogni volta era un avventura fantastica,aveva la capacità di rendere tutto così reale ma allo stesso tempo magico...su mia richiesta la mamma metteva sempre qualche strana creatura misteriosa e spesso mi "intromettevo" nella storia aggiungendoci qualcosa rendendo forse il compito di narratrice più difficile.
RispondiEliminaIn ogni modo penso che stimolare la fantasia e allo stesso modo la creatività del bambino sia importante per lo sviluppo delle sue capacità.